Tecnica fotografica: VOI COME VI "BILANCIATE"?
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FORUM NATURALISTICO. Il CERVO e gli Ungulati, Fauna e Flora della Nostra Italia :: Strumenti e tecnica per l'avvistamento e la ripresa
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Tecnica fotografica: VOI COME VI "BILANCIATE"?
Voglio chiedere un parere ai fotografi del Forum!
Per la fotografia naturalistica (ora mi riferisco strettamente agli Ungulati) solitamente si imposta la macchina in modo "standard" (almeno secondo le nostre abitudini) in modo da essere sul posto il più pronti possibile allo scatto.
Io ad esempio la imposto con lo scatto a raffica, autofocus continuo (non sempre a dire il vero), priorità di tempi (con molta luce vado anche a priorità di diaframmi), una sottoesposizione pressoché costante a -0,3/-0.7 (utile per salvare i dettagli bianchi del pelo), misurazione esposimetrica multizonale e scelta manuale sul punto di messa a fuoco (anche se spesso uso quello centrale e solo se l'animale è vicino metto a fuoco sul muso/occhi). Mi sembra di aver elencato tutto!!
Lascio alla macchina impostare gli ISO (in base ovviamente al tempo/diaframma che decido io) e lascio l'automatismo sul bilanciamento del bianco.
Proprio di questo volevo chiedere. Voi lo cambiate ogni volta in base alle condizioni di luce?
Ad esempio.
Stagione del bramito.
Arrivo sempre di buio e le prime foto le scatto sempre con poca luce.
Dovrei impostare l'opzione "Nuvoloso" (temp. di colore 6.000K) o "Ombra" (temp. di colore 8.000K) e quando invece la luce solare è buona passare a "Sole diretto" (5.200 K)?
Voi fate così o vi fidate degli automatismi della macchina?
E che spesso c'è già poco tempo per fare lo scatto giusto... Se bisogna ogni volta pensare a queste cose diventa un po' complicata la faccenda!!!
Grazie a chi vorrà dire la sua!
Per la fotografia naturalistica (ora mi riferisco strettamente agli Ungulati) solitamente si imposta la macchina in modo "standard" (almeno secondo le nostre abitudini) in modo da essere sul posto il più pronti possibile allo scatto.
Io ad esempio la imposto con lo scatto a raffica, autofocus continuo (non sempre a dire il vero), priorità di tempi (con molta luce vado anche a priorità di diaframmi), una sottoesposizione pressoché costante a -0,3/-0.7 (utile per salvare i dettagli bianchi del pelo), misurazione esposimetrica multizonale e scelta manuale sul punto di messa a fuoco (anche se spesso uso quello centrale e solo se l'animale è vicino metto a fuoco sul muso/occhi). Mi sembra di aver elencato tutto!!
Lascio alla macchina impostare gli ISO (in base ovviamente al tempo/diaframma che decido io) e lascio l'automatismo sul bilanciamento del bianco.
Proprio di questo volevo chiedere. Voi lo cambiate ogni volta in base alle condizioni di luce?
Ad esempio.
Stagione del bramito.
Arrivo sempre di buio e le prime foto le scatto sempre con poca luce.
Dovrei impostare l'opzione "Nuvoloso" (temp. di colore 6.000K) o "Ombra" (temp. di colore 8.000K) e quando invece la luce solare è buona passare a "Sole diretto" (5.200 K)?
Voi fate così o vi fidate degli automatismi della macchina?
E che spesso c'è già poco tempo per fare lo scatto giusto... Se bisogna ogni volta pensare a queste cose diventa un po' complicata la faccenda!!!
Grazie a chi vorrà dire la sua!
Re: Tecnica fotografica: VOI COME VI "BILANCIATE"?
io mi sono personalizzato l'impostazione U1 per foto esclusivamente agli ungulati, riassumendo le impostazioni inserite sono:
- priorità diaframma
- ISO auto fino a 3200 per un tempo minimo di scatto impostato a 1/200
- formato Raw
- AF a punto fisso
- WB auto
L'U2 differisce solamente per un tempo minimo di 1/400 (lo utilizzo quando mi trovo con una focale di 600mm)
La macchina la tengo settatta in scatto continuo, il bilanciamento del bianco è sempre automatico perchè scattando in Raw lo correggo sempre e solo in post-produzione, l'AF lo tengo a punto fisso perchè io metto a fuoco e poi ricompongo. Scatto sottoesposto solo al crepuscolo per alleggerire la macchina dagli iso (in pieno sole non ne ho bisogno perchè non mi capita mai di vedere cervi nelle ore centrali della giornata, salvo rarissimi casi)
- priorità diaframma
- ISO auto fino a 3200 per un tempo minimo di scatto impostato a 1/200
- formato Raw
- AF a punto fisso
- WB auto
L'U2 differisce solamente per un tempo minimo di 1/400 (lo utilizzo quando mi trovo con una focale di 600mm)
La macchina la tengo settatta in scatto continuo, il bilanciamento del bianco è sempre automatico perchè scattando in Raw lo correggo sempre e solo in post-produzione, l'AF lo tengo a punto fisso perchè io metto a fuoco e poi ricompongo. Scatto sottoesposto solo al crepuscolo per alleggerire la macchina dagli iso (in pieno sole non ne ho bisogno perchè non mi capita mai di vedere cervi nelle ore centrali della giornata, salvo rarissimi casi)
Riccardo- utente
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Località : Romagna
Re: Tecnica fotografica: VOI COME VI "BILANCIATE"?
Per la fotografia agli ungulati io uso quasi sempre priorità di diaframma …in condizioni di luce scarsa come quasi sempre mi accade io non sottoespongo quasi mai …anzi mi capita spesso di sovraesporre anche perché la 7D con luce difficile si comporta molto meglio anche come resa ad alti iso. Gli iso gli imposto io a seconda della luce ed in funzione dell'esposizione che ho scelto. Il bilanciamento del bianco lo lascio auto …ed è un po' il grande cruccio perché in condizioni di scarsa luce la 7D spesso sforna delle dominanti difficili da gestire in post produzione . In ogni caso oramai credo di averle preso le misure ...e una volta aperto il raw vado a variare la temperatura colore cercando di avvicinare il più possibile le condizioni reali.
Re: Tecnica fotografica: VOI COME VI "BILANCIATE"?
Mi sono accorto di aver scritto un'inesattezza...
Difficilmente (o almeno ultimamente molto raramente) per gli ungulati uso l'autofocus continuo (AF-C).
Solitamente uso l'autofocus a punto singolo (AF-S) per due motivi:
- Spesso l'animale è distante e metto a fuoco nel punto centrale con messa a fuoco all'infinito (dunque se si muove semplicemente sposto la macchina e rimetto a fuoco)
- Se è più vicino (dunque non con messa a fuoco all'infinito) cerco di mettere a fuoco sugli occhi o sul muso dell'animale, blocco la messa a fuoco e poi ricompongo l'immagine. A volte riesco a spostare tramite apposito comando il punto di messa a fuoco direttamente sul muso e scatto (dunque non ricompongo l'immagine ma cerco di avere la "regola dei terzi" già sullo scatto originale). Ovviamente il secondo metodo è più difficile e l'animale deve restare fermo..
Per tutti gli animali mettere a fuoco sugli occhi è un buon metodo.
Vi faccio qualche esempio.
Tramite ViewNX2 di Nikon, ho cercato il punto di messa a fuoco di alcuni miei scatti. Tutti effettuati con AF-S (autofocus punto singolo).
Esempi di messa a fuoco con punto centrale (o leggermente spostato) cercando il più possibile di mettere a fuoco sul muso dell'animale.
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In questo caso per rispettare la "regola dei terzi" già sullo scatto originale ho spostato tramite il tasto della Reflex il punto direttamente sul muso dell'animale. Ho avuto il tempo di farlo dato che il Cervo era piuttosto fermo.
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Qua invece ho messo a fuoco sul muso del maschio, ho bloccato la messa a fuoco (tenendo premuto a metà il pulsante di scatto), ho ricomposto l'immagine e poi ho scattato
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Difficilmente (o almeno ultimamente molto raramente) per gli ungulati uso l'autofocus continuo (AF-C).
Solitamente uso l'autofocus a punto singolo (AF-S) per due motivi:
- Spesso l'animale è distante e metto a fuoco nel punto centrale con messa a fuoco all'infinito (dunque se si muove semplicemente sposto la macchina e rimetto a fuoco)
- Se è più vicino (dunque non con messa a fuoco all'infinito) cerco di mettere a fuoco sugli occhi o sul muso dell'animale, blocco la messa a fuoco e poi ricompongo l'immagine. A volte riesco a spostare tramite apposito comando il punto di messa a fuoco direttamente sul muso e scatto (dunque non ricompongo l'immagine ma cerco di avere la "regola dei terzi" già sullo scatto originale). Ovviamente il secondo metodo è più difficile e l'animale deve restare fermo..
Per tutti gli animali mettere a fuoco sugli occhi è un buon metodo.
Vi faccio qualche esempio.
Tramite ViewNX2 di Nikon, ho cercato il punto di messa a fuoco di alcuni miei scatti. Tutti effettuati con AF-S (autofocus punto singolo).
Esempi di messa a fuoco con punto centrale (o leggermente spostato) cercando il più possibile di mettere a fuoco sul muso dell'animale.
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In questo caso per rispettare la "regola dei terzi" già sullo scatto originale ho spostato tramite il tasto della Reflex il punto direttamente sul muso dell'animale. Ho avuto il tempo di farlo dato che il Cervo era piuttosto fermo.
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Qua invece ho messo a fuoco sul muso del maschio, ho bloccato la messa a fuoco (tenendo premuto a metà il pulsante di scatto), ho ricomposto l'immagine e poi ho scattato
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Re: Tecnica fotografica: VOI COME VI "BILANCIATE"?
Le impostazioni sono molto soggettive in base alle abitudini e anche a quello che si utilizza :io non sono troppo da automatismi
considerando esclusivamente la fotografia agli animali selvatici io sono da :
AF C non modifico mai l'impostazione , modifico il punto di maf nel mirino e se devo inquadrare e comporre blocco l'AF con i pulsanti sull'obiettivo, la mantengo cosi perché in caso di movimento dell'animale o se te lo trovi vicino di sorpresa hai più possibilità di seguirlo, è sicuramente più adatta quando sei in movimento che da postazione
Priorità di diaframma e ISO manuale... a dire il vero il diaframma è praticamente sempre a TA , tranne quando lo chiudo di 1 stop avendo il moltiplicatore per recuperare nitidezza
La sensibilità ISO potrei lasciarla auto se vado di giorno, ma quando la luce cala fa comodo averne il controllo per gestire la resa finale
WB in questo momento sono un po' combattuto; mentre l'S5 in manuale era gestibilissima con una resa notevole sui colori (al massimo se spingevi troppo per scaldare aumentava la saturazione sul verde) mentre in automatico sbagliava parecchio spesso in natura (a differenza invece delle altre condizioni che non ne sbagliava una) la d7100 in automatico non sbaglia molto o troppo sulla temperatura, ma la resa complessiva dei colori purtroppo è molto neutra, quasi piatta, mentre in bilanciamento manuale è decisamente complesso e non risponde alla temperatura reale, o forse rispetto all'altra è molto più sensibile alle variazioni sui canali; premettendo che con s5 usavo anche il raw mentre con 7100 solo jpeg causa dimensioni dei file
la maggior resa iso (che c'è sicuramente ma su cui si potrebbe discutere) non si traduce in maggiori possibilità con scarsissima luce,sopratutto perché i colori e WB vanno a farsi un giro al bar, ma in tempi più veloci quando c'è una luce scarsa; per fare due esempi, se prima a 800 iso (usabilissimi) avevo un tempo di 1/60 adesso posso tranquillamente usare 3200iso 1/240; mentre se prima era scadente a 1600/ 1/20 lo è quasi nello stesso modo adesso a 6400/ 1/80...
Maurizio
considerando esclusivamente la fotografia agli animali selvatici io sono da :
AF C non modifico mai l'impostazione , modifico il punto di maf nel mirino e se devo inquadrare e comporre blocco l'AF con i pulsanti sull'obiettivo, la mantengo cosi perché in caso di movimento dell'animale o se te lo trovi vicino di sorpresa hai più possibilità di seguirlo, è sicuramente più adatta quando sei in movimento che da postazione
Priorità di diaframma e ISO manuale... a dire il vero il diaframma è praticamente sempre a TA , tranne quando lo chiudo di 1 stop avendo il moltiplicatore per recuperare nitidezza
La sensibilità ISO potrei lasciarla auto se vado di giorno, ma quando la luce cala fa comodo averne il controllo per gestire la resa finale
WB in questo momento sono un po' combattuto; mentre l'S5 in manuale era gestibilissima con una resa notevole sui colori (al massimo se spingevi troppo per scaldare aumentava la saturazione sul verde) mentre in automatico sbagliava parecchio spesso in natura (a differenza invece delle altre condizioni che non ne sbagliava una) la d7100 in automatico non sbaglia molto o troppo sulla temperatura, ma la resa complessiva dei colori purtroppo è molto neutra, quasi piatta, mentre in bilanciamento manuale è decisamente complesso e non risponde alla temperatura reale, o forse rispetto all'altra è molto più sensibile alle variazioni sui canali; premettendo che con s5 usavo anche il raw mentre con 7100 solo jpeg causa dimensioni dei file
la maggior resa iso (che c'è sicuramente ma su cui si potrebbe discutere) non si traduce in maggiori possibilità con scarsissima luce,sopratutto perché i colori e WB vanno a farsi un giro al bar, ma in tempi più veloci quando c'è una luce scarsa; per fare due esempi, se prima a 800 iso (usabilissimi) avevo un tempo di 1/60 adesso posso tranquillamente usare 3200iso 1/240; mentre se prima era scadente a 1600/ 1/20 lo è quasi nello stesso modo adesso a 6400/ 1/80...
Maurizio
mauriz- utente
- Messaggi : 1272
Data d'iscrizione : 29.01.12
Età : 54
Località : modena
Re: Tecnica fotografica: VOI COME VI "BILANCIATE"?
- priorità diaframma: per la resa della lente tendo a stare fisso su 6.3-7.1
- ISO: conoscendo i limiti del vetro che uso valuto i tempi di scatto e li regolo di conseguenza
- formato Raw
- AF a punto fisso centrale
- WB auto corretto in PP
- esposizione: come per l'ISO la vario in base ai tempi che mi concede lo scatto - se posso la tengo a zero altrimenti sottoespongo con tutti i dolori del caso
- ISO: conoscendo i limiti del vetro che uso valuto i tempi di scatto e li regolo di conseguenza
- formato Raw
- AF a punto fisso centrale
- WB auto corretto in PP
- esposizione: come per l'ISO la vario in base ai tempi che mi concede lo scatto - se posso la tengo a zero altrimenti sottoespongo con tutti i dolori del caso
marcog- utente
- Messaggi : 2386
Data d'iscrizione : 14.02.12
Età : 54
Località : Romagna Toscana
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