Caccia al cinghiale

Caccia e cinghiali

Ci son troppi cinghiali, i cacciatori li uccidono e cosi’ “ne controllano la popolazione”, riducendo il suo impatto su ambiente e colture. Sembra logico, ma non lo è: in realta’ succede esattamente il contrario (02/07/09)

Norbert Happ, il più noto esperto di cinghiali in Germania, ed egli stesso cacciatore, afferma, a proposito dei danni arrecati dai cinghiali all’agricoltura: “I rapporti sociali disordinati nelle popolazioni di cinghiali con riproduzione incontrollabile sono da imputare esclusivamente all’esercizio venatorio”.

Anche il prof. Josef H. Reichholf, Direttore della Divisione Vertebrati della collezione zoologica di Monaco di Baviera e docente di Biologia e Conservazione della Natura nelle due Università di Monaco, ritiene che quando in un territorio vengono uccisi molti animali mediante la caccia, che avviene soprattutto in autunno ed in inverno, i sopravvissuti hanno un migliore apporto nutritivo.

“Gli animali così rinforzati si riproducono in primavera più presto e con maggior numero di discendenti”. Secondo lo scienziato, attraverso la caccia le specie animali che sono già rare divengono ancora più rare, e quelle che sono comuni diventano ancora più comuni
(Fonte: Süddeutsche Zeitung n. 3, 2009)

Che ne pensate ?!

botta ha scritto:...attraverso la caccia le specie animali che sono già rare divengono ancora più rare, e quelle che sono comuni diventano ancora più comuni

Beh se questa teoria può essere giusta per il Cinghiale penso che non può essere applicata a tutta la fauna "cacciata"...
Una Cerva di solito partorisce solo un cucciolo... Non penso che se in un territorio ci sono pochi Cervi tutte le femmine di questa specie partoriscono due piccoli perchè hanno più disponibilità alimentare...

secondo me va bene solo per il cinghiale perche partorisce più piccoli