Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
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FORUM NATURALISTICO. Il CERVO e gli Ungulati, Fauna e Flora della Nostra Italia :: UNGULATI: FOTO e VIDEO
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Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
Bellissimo filmato con immagini (tra l'altro!) di Cervi bramitanti:
Ultima modifica di Admin il Mar Gen 03, 2012 9:50 pm - modificato 1 volta.
Re: Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
Bei ambienti certo, però i cervi mi sanno di....recinto
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Re: Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
ci sono anche dei bei forcelli!
Tetrao- utente
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Re: Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
cornaro ha scritto:Bei ambienti certo, però i cervi mi sanno di....recinto
Quando andavo alle elementari ci avevano portato in gita a Paneveggio... c' erano dei cervi in recinto, e avevano messo una mangiatoia così vicina alla recinzione che loro stavano là e si facevano perfino accarezzare il velluto sul palco...
Ospite- Ospite
Re: Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
Ciao!
Questa ve la racconto. Ero a Paneveggio per la tesi e il primo inverno è stato particolarmente nevoso. Ovviamente i cervi in recinto venivano foraggiati con fieno, mais e mele, alimenti che facevano parecchia gola anche alla popolazione selvatica. Spesso si osservavano quindi cervi liberi che arrivavano a contatto della recinzione attirati dall'odore del cibo. Alcune femmine che gironzolavano nei paraggi erano tra quei circa 40 cervi che avevamo dotato di radiocollare.
Beh, non vi dico lo stupore quando ci accorgiamo che dei segnali di una femmina, chiamata Bis, ci vengono da dentro il recinto. Ci saremo sbagliati, ci diciamo. Il giorno dopo uguale. La mattina seguente all'alba apro la finestra della mia stanza in foresteria, che guardava proprio sul recinto, e sbinocolo un po'. Ecco Bis, bella tranquilla che rumina dentro al recinto, con a fianco il piccolo (femmina) e probabilmente la sua sottile (anche lei marcata, ma solo con marca auricolare).
Avvertiamo i guardiaparco e i forestali. Cerchiamo di capire come sia potuto succedere: con tutta probabilità, l'escavatore che ha ripulito le stradine attorno al recinto ha accumulato molta neve in un punto della recinzione esterna, compattandola e creando così una sorta di ponte verso l'interno. Ovviamente poi gli animali non sono più stati in grado di uscire.
Primo tentativo per tirarle fuori: mi piazzo su un albero all'interno del recinto con in mano la corda per far scattare la chiusura del corral che si trova all'interno e che serve per catturare e marcare gli individui in cattività. Un freddo che non vi dico, immobile 3 ore ad aspettare che vengano a mangiare là dentro. Entrano, tiro la corda, ma non mi avevano spiegato che andava tenuta molto più tesa di come me l'avessero data in mano. Risultato: rumore e fuga delle tre.
Secondo tentativo, riuscito: un paio di forestali entrano a piedi nel recinto per spingerle verso il cancello, tenuto aperto. Le cerve sono uscite quasi subito. Siamo stati aiutati anche dal fatto che stavano sempre separate dal branco del recinto, proprio per scelta (sia loro che del branco, immagino).
Foto oscene fatte dalla finestra con un digiscoping inventato al momento (quando di digiscoping non avevo ancora sentito parlare).
Ciao,
Ema
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Questa ve la racconto. Ero a Paneveggio per la tesi e il primo inverno è stato particolarmente nevoso. Ovviamente i cervi in recinto venivano foraggiati con fieno, mais e mele, alimenti che facevano parecchia gola anche alla popolazione selvatica. Spesso si osservavano quindi cervi liberi che arrivavano a contatto della recinzione attirati dall'odore del cibo. Alcune femmine che gironzolavano nei paraggi erano tra quei circa 40 cervi che avevamo dotato di radiocollare.
Beh, non vi dico lo stupore quando ci accorgiamo che dei segnali di una femmina, chiamata Bis, ci vengono da dentro il recinto. Ci saremo sbagliati, ci diciamo. Il giorno dopo uguale. La mattina seguente all'alba apro la finestra della mia stanza in foresteria, che guardava proprio sul recinto, e sbinocolo un po'. Ecco Bis, bella tranquilla che rumina dentro al recinto, con a fianco il piccolo (femmina) e probabilmente la sua sottile (anche lei marcata, ma solo con marca auricolare).
Avvertiamo i guardiaparco e i forestali. Cerchiamo di capire come sia potuto succedere: con tutta probabilità, l'escavatore che ha ripulito le stradine attorno al recinto ha accumulato molta neve in un punto della recinzione esterna, compattandola e creando così una sorta di ponte verso l'interno. Ovviamente poi gli animali non sono più stati in grado di uscire.
Primo tentativo per tirarle fuori: mi piazzo su un albero all'interno del recinto con in mano la corda per far scattare la chiusura del corral che si trova all'interno e che serve per catturare e marcare gli individui in cattività. Un freddo che non vi dico, immobile 3 ore ad aspettare che vengano a mangiare là dentro. Entrano, tiro la corda, ma non mi avevano spiegato che andava tenuta molto più tesa di come me l'avessero data in mano. Risultato: rumore e fuga delle tre.
Secondo tentativo, riuscito: un paio di forestali entrano a piedi nel recinto per spingerle verso il cancello, tenuto aperto. Le cerve sono uscite quasi subito. Siamo stati aiutati anche dal fatto che stavano sempre separate dal branco del recinto, proprio per scelta (sia loro che del branco, immagino).
Foto oscene fatte dalla finestra con un digiscoping inventato al momento (quando di digiscoping non avevo ancora sentito parlare).
Ciao,
Ema
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Ketos- utente
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Re: Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
Bella immagine la prima, con i cristalli di neve ghiacciati!!
Furbe le cerve .
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Re: Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
Ma alla femmina dotata di radiocollare è stato "depilato" il collo?!!
Re: Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
Almeno sembra dalla seconda immagine. Ciaooadmin ha scritto:Ma alla femmina dotata di radiocollare è stato "depilato" il collo?!!
Re: Video: Parco di Paneveggio Pale di San Martino
No, quella cerva aveva il collare da circa 3 anni e non abbiamo mai depilato alcun soggetto. Il collo con poco pelo è legato alla magrezza invernale che consentiva al collare di andare su e giù a seconda dei movimenti del collo, depilandolo. Non è molto bello per l'animale, anche se non porta nemmeno alcun problema. E' pur vero che se si fosse messo più stretto, d'estate avrebbe strozzato la cerva. In aggiunta era un individuo anziano, quindi durante la stagione fredda pativa abbastanza la scarsità di cibo e la magrezza si faceva accentuata, amplificando i movimenti del collare.
Ciao,
Ema
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Ema
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