FOTOGRAFANDO IL CAPRIOLO

mauriz ha scritto:

botta ha scritto:Manca proprio lo stelo , può essere che quando gli stavano iniziando a crescere gli abbozzi ha avuto un trauma ad uno ? , ciaoo .

eh si, lo stelo non c'è proprio, però è un pò strano il fatto che cresca in modo anormale l'altro, di solito l'anormalità è associata a un altro trauma, i problemi sugli steli mi sembra che rimangono sulla crescita nel medesimo, ma posso sbagliare

E già | , per Gianni quando hai visto l'unicorno camminava bene ? che impressione ti ha dato ? , ciaoo .

domenica sera è uscito dal bosco e si e messo a pascolare sotto 2 ciliegi,per 2- 3 minuti.
poi il maschio dominante gli ha fatto fare 200--300 metri di corsa.e sono spariti dalla visuale.
comunque andava come una scheggia.
ecco il momento che sbuca dal bosco,
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il 3 ha i sigilli delle rose che si toccano.
deve essere una spasso starli ad osservare.

Ok , ciaoo .

giannicarot ha scritto:il 3 ha i sigilli delle rose che si toccano.
deve essere una spasso starli ad osservare.

Non ce l'ho in un primo piano e faccio fatico a giudicarlo, di certo sono belle calate..
il problema è arrivarci in zona, ce ne sono sempre nelle canne e ogni tanto qualcuno se ne accorge (ogni tanto spesso )

Poi adesso con l'erba alta gli arrivi a pochi metri e non li vedi ma loro si...e via abbaiando.

Ah dimenticavo, complimenti per l'avatar

come si mimentizzano nei prati con il loro manto estivo...

questa 'e una domanda che continuo a pormi...l'evoluzione li ha portati ad avere (parlo dei cervidi) un manto molto vistoso nei prati che frequentato durante il periodo estivo....perche' ?
sono molto avvistabili anche da lontano dai predatori...non riesco a darmi una spiegazione scientifica..soprattutto considerando che 'e il periodo dei piccoli....

mentre durante l'inverno si mimetizzano perfettamente e considerando che sia prede che predatori riducono l'attivita' durante il periodo invernale alle nostre latitudini ( anche se la maggior parte dei grossi carnivori si accopiano durante il nostro inverno).....secondo me la logica dovrebbe essere il contrario.....manto meno vistoso durante il periodo buono...

pardus ha scritto:come si mimentizzano nei prati con il loro manto estivo...

questa 'e una domanda che continuo a pormi...l'evoluzione li ha portati ad avere (parlo dei cervidi) un manto molto vistoso nei prati che frequentato durante il periodo estivo....perche' ?
sono molto avvistabili anche da lontano dai predatori...non riesco a darmi una spiegazione scientifica..soprattutto considerando che 'e il periodo dei piccoli....

mentre durante l'inverno si mimetizzano perfettamente e considerando che sia prede che predatori riducono l'attivita' durante il periodo invernale alle nostre latitudini ( anche se la maggior parte dei grossi carnivori si accopiano durante il nostro inverno).....secondo me la logica dovrebbe essere il contrario.....manto meno vistoso durante il periodo buono...

Forse non bisogna immaginarli nei prati (dove comunque hanno grandi via di fuga e buon controllo visivo) ma all'interno del bosco..
Con il manto estivo va a scomparire lo specchio anale (almeno nel Capriolo).
All'interno del bosco ora c'è molta vegetazione ed è molto più facile nascondersi... In inverno con le caducifoglie spoglie, una colorazione così vistosa sarebbe secondo me controproducente (tipo con presenza di neve).
La tua domanda comunque è molto interessante e degna di essere approfondita

Quoto quanto detto da Ale! Oggi pomeriggio sono andato nel bosco a prendere un pò di fieno e ho sentito un bracconiere che sparava , ciaoo .

Questa sera sono andato a vedere se vedevo l'unicorno, ma il campo era impraticabile

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Così sono andato nel versante di fronte.
Parcheggio e vado per appostarmi.
Cammino 5 minuti per una strada sterrata e vedo un buon punto, un cesto di cerri sopra un avvallamento dove riuscivo a coprire diversi campi e zone incolte .
Come mi sono messo fermo a sedere sullo sgabello,grazie anche al vento che soffiava in favore, a circa 20 metri o non si alza su da un covaccio un bel maschietto di capriolo!! Si è stiracchiato e poi ha cominciato a brucare.
Mi è arrivato a 7-8 metri prima che sentisse il mio odore e scappasse via.
Guardate che bellezza.

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E ora un bel primo piano.
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Questo era il suo covaccio nell'erba alta.
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A proposito del mantello estivo, dove il fieno è già secco si mimetizzano molto bene.

domenica verso mezzogiorno stavo percorrendo in macchina una strada di montagna e vedo un puntino rosso che si muove nell'erba ....a circa 300 metri in linea d'aria ...erano un maschietto di capriolo....immagino come un lupo o lince dove c'erano in passato avrebbe visto quel cpariolo cosi poco mimetizzato e quindi si sarebbero avvicinati per predarlo...per me rimane senza spiegazione scientifica il loro mantello, e' vero che nel bosco sono piu' mimetici, ma la loro pastura avviene spesso nei prati e radure dove sono visibili anche da lontano e difatti noi li andiamo a cercali, li ci appostiamo per vederli...perche' le zone prative offrono ottime possibilta' anche a distanza...

fate tutti delle foto spettacolari, in ognuna ti perdi.... grazie per la condivisione.
non sono mai stato un gran fotografo, anzi forse neanche mediocre... ho sempre preferito osservare sbinocolando, e ultimamente non riesco a concedermi nemmeno quello, quindi doppiamente grazie per le favolose immagini.

anche io ho sempre considerato assurdo l'arancione-rossastro che i caprioli hanno in questo periodo, quando li vedi al limitare del prato sono molto evidenti... però, appena entrano nel sottobosco, dopo solo qualche metro, scompaiono!! basta un po' di ombra, magari anche intervallata da luce più forte, e riesci a scorgerli solo in movimento, appena si bloccano non ci sono più.

sono dei veri folletti

botta ha scritto:Quoto quanto detto da Ale! Oggi pomeriggio sono andato nel bosco a prendere un pò di fieno e ho sentito un bracconiere che sparava , ciaoo .

sicuro che fosse un bracconiere? la selezione potrebbe già essere aperta se non erro, permessi provinciali permettendo...

botta ha scritto:Quanto avrà il piccoo ? un ennetto ? , ciaoo .

sia il mio che quello di Gianni sono nati lo scorso anno, maggio/giugno, in questo periodo i nati lo scorso anno sono gli unici ad essere ancora in velluto

pardus ha scritto:domenica verso mezzogiorno stavo percorrendo in macchina una strada di montagna e vedo un puntino rosso che si muove nell'erba ....a circa 300 metri in linea d'aria ...erano un maschietto di capriolo....immagino come un lupo o lince dove c'erano in passato avrebbe visto quel cpariolo cosi poco mimetizzato e quindi si sarebbero avvicinati per predarlo...per me rimane senza spiegazione scientifica il loro mantello, e' vero che nel bosco sono piu' mimetici, ma la loro pastura avviene spesso nei prati e radure dove sono visibili anche da lontano e difatti noi li andiamo a cercali, li ci appostiamo per vederli...perche' le zone prative offrono ottime possibilta' anche a distanza...

noi ci piazziamo nelle zone prative sia in questo periodo che in altri perchè sono i punti in cui è più facile avere una buona visuale con minori rischi di essere notati, ma difficilmente possiamo sapere con certezza se anche nel solo avvicinamento qualcuno di questi non ci abbia notato; cercarli nei boschi o in ambienti con maggior copertura salvo animali relativamente calmi e/o condizioni un pò particolari.. prima o poi vi posto una foto di un campo un pò "anomalo"
Ogni specie ha le sue caratteristiche, il manto estivo del capriolo vistoso (che poi anche il cervo non scherza tanto in quanto a visibilità) prende poi in un periodo in cui la vegetazione è rigogliosa, la zona di bosco in cui sono più attivi consente buona copertura, l'erba nei campi incolti rimane alta, solo nei campi coltivati viene tagliata ma comunque per buona parte del tempo è sufficientemente elevata da nasconderli, il mimetismo visivo per loro è sicuramente peggiore nel periodo invernale, considerando che comunque ogni predatore ha la sua specifica tecnica ma non credo che nessuno di questi, ammesso che possa distinguerlo da quella distanza ,gli vada dietro da 1 km di distanza (considerando che nel tragitto di 1 km può potenzialmente incontrare parecchie prede)
Una storiella sul capretto dell'avatar, che probabilmente non c'è più e cmq mi hanno tagliato il razzaio davanti cui mi piazzavo quindi anche la voglia di stare in zona è poca; due anni fa più o meno in questo periodo, un selettore mi raccontava la classica frase " non se ne vedono" la risposta mia " strano, io a 200 mt da te ne ho sempre uno davanti tutta la sera dalle 6 fino a quando vado via, il problema è riuscire vederlo, è visibile i 10 secondi in cui esce di corsa dal bosco, dopo si accovaccia per terra e non lo vedi più, morale, anche se sta allo scoperto per 4 ore lo vedi solo per 10 secondi, direi un rischio accettabile.."

Dei cinghiali ne parlo in un'altro post qui , dato il discorso dei Caprioli OOOHHHH finalmente ne ho trovato uno stamattina , era un po che non li vedevo ma almeno uno l'ho beccato , Foresta di Campigna mt 1000 circa .... eccolo .

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Ciao bella foto !! , a che distanza eri ? , ciaoo .

Circa 25 o 30 mt .

felix-gianfranco ha scritto:Circa 25 o 30 mt .

Ok ciaoo .

Ai nostri giorni che sia colpa dei pochi predatori che sia colpa del disturbo umano gli ungulati e i predatori sono attivi soprattutto di notte e il colore del mantello è ininfluente.
Non è che la muta è soprattutto un fattore di termoregolazione corporea ?