CAPRIOLI RISERVA LA FAGIANA , PARCO DEL TICINO

marcog ha scritto:Quindi vale la stessa regola che vige per il cervo, ovvero avvicinarsi al primo verde dopo la caduta delle stanghe?

ma i caprioli le stanghe li perdono in autunno....

La maggior parte dei cervidi è sottoposta a censimenti (conteggi, meglio) sul primo verde, proprio perché periodo di massima contattabilità delle specie (penso a capriolo, daino e cervo). Che poi questi conteggi siano fatti da punti di vantaggio, lungo transetti o al faro in notturna, il concetto non cambia: la primavera sui prati è il momento migliore per vedere e contare. Le variazioni principali sono legate al clima locale (il verde in pianura arriva parecchio prima di quello delle aree alpine, ecc..), quindi i periodi adatti variano da zona a zona.

Ciao,
Emanuele

pardus ha scritto:

marcog ha scritto:Quindi vale la stessa regola che vige per il cervo, ovvero avvicinarsi al primo verde dopo la caduta delle stanghe?

ma i caprioli le stanghe li perdono in autunno....

ah!! , ma la domanda di Marco era legata a quando vedere i caprioli???...non avevo capito..chiedo venia..

Grazie a tutti, credo d'aver capito. Il primo verde è uno dei pochi alimenti disponibili nel periodo post invernale e come cervi e daini cerca i nuovi germogli nei prati. M'ero spiegato malissimo   

altri superbi machi...amici ancora per poco...

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stamattino ero di nuovo qui......

ed ho notato una cosa particolare e siccome non e' la prima volta che osservo xcio' in questo periodo chiedo...

l'escursione e' durata circa 3 ore e mezza all'alba, all'interno del bosco e radure, non per prati, ma questo per il periodo e' normale..i campi qui vengono poco frequantati, a differenza dell'inverno, data la disponibiltia' alimentare del bosco...nella prima ora erano attivi, o meglio, ho visto solo maschi giovani e adulti ognuno all'interno del proprio territorio, poi nelle ore successive attive e visto solo femmine adulte con piccoli e giovani, ...e' possiible che tenendo conto della fase gerarchica-tertoriale in atto e quindi aggresivita' e nervosismo, le femmine rimangono non attive quando i maschi lo sono per evitare proprio il sesso "forte" ?

Ciao. Non sono a conoscenza di differenze significative nei ritmi di attività del capriolo nei due sessi, anche se è vero che, in caso di risorsa limitata, i dominanti si possano imporre nell'utilizzo di quella risorsa, costringendo i subordinati a fruirne in momenti diversi, di fatto attivando un meccanismo di esclusione. Non mi pare però questo il caso, vista l'abbondante risorsa alimentare in bosco; sarebbe più plausibile nelle aree aperte, dove l'intereazione, anche visiva, è molto più immediata.
Ad ogni modo è interessante la tua ipotesi: purtroppo, per formulare una qualsiasi supposizione, ed ancor più per verificarne la veridicità, sarebbero necessarie centinaia di osservazioni, peraltro standardizzate neli tempi e nel metodo.

Ciao,
Emanuele

sono idveris anni che frequento la riserva ed in questo periodo (primavera inoltrata) vedo molti piu' maschi adulti e giovani che femmine....ed oggi ho proprio notato una differezna tra i sessi nell'utilizzo del tempo...boh! forse solo un ipotesi..

E' comunque normale che in queste settimane le femmine siano meno visibili, dato che iniziano i parti e quindi cercano luoghi appartati e nascosti.
Ciao,
Emanuele