Passeriformi: la mangiatoia invernale
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simona- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Tratto dal film "La cincia Assassina".... non si tocca il mio cibo , ora ti sistemo , finalmente sola
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Quello postato da Simona è un filmato che gira da qualche settimana e di cui s'è discusso parecchio tra ornitologi ed inanellatori. Sembra sia un comportamento presente in alcune popolazioni nordiche di Cinciallegra, probabilmente per integrare la povera dieta invernale con proteine, quindi con carne. Un inanellatore raccontava la sua esperienza in Polonia dove, quando con le reti apposite venivano catturati dei Regoli, questi dovevano essere immediatamente tirati fuori, altrimenti venivano spesso attaccati da Cinciallegre, che tentavano di mangiarne occhi e cervello (come successo all'Organetto del filmato).
Molti sono rimasti colpiti dall'aggressività mostrata dalla Cincia e ora ne vedono i conspecifici in modo un po' diverso. Personalmente ritengo sia solo la straordinaria capacità di una specie di modificare i propri comportamenti in funzione delle necessità e delle condizioni climatiche. Quella che viene chiamata Ecoetologia.
Ciao,
Emanuele
Molti sono rimasti colpiti dall'aggressività mostrata dalla Cincia e ora ne vedono i conspecifici in modo un po' diverso. Personalmente ritengo sia solo la straordinaria capacità di una specie di modificare i propri comportamenti in funzione delle necessità e delle condizioni climatiche. Quella che viene chiamata Ecoetologia.
Ciao,
Emanuele
Ketos- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
il filmato è impressionante
soprattutto l'atteggiamento della cincia, sembra proprio un rapace mentre caccia.....
sulle mangiatoie di casa, specialmente in questi giorni di neve, le cinciallegre si nutrivano contemporaneamente alle cinciarelle, anche in quattro sulla stessa mangiatoia. vengono visitate anche dai minuscoli regoli, più rari visto la posizione semiurbana del giardino, ma una coppia è sempre nei paraggi.
per evitare problemi di territorialità io metto due mangiatoie a poca distanza, separate da qualche fronda; ebbene, si posano sempre tutte su una, e l'altra non la degnano fino a che la prima non è stata svuotata. questo indifferentemente dalla posizione, quella che cominciano per prima la svuotano, poi passano all'altra!
Ketos, non sapevo che inanellassi, fantastico!!
soprattutto l'atteggiamento della cincia, sembra proprio un rapace mentre caccia.....
sulle mangiatoie di casa, specialmente in questi giorni di neve, le cinciallegre si nutrivano contemporaneamente alle cinciarelle, anche in quattro sulla stessa mangiatoia. vengono visitate anche dai minuscoli regoli, più rari visto la posizione semiurbana del giardino, ma una coppia è sempre nei paraggi.
per evitare problemi di territorialità io metto due mangiatoie a poca distanza, separate da qualche fronda; ebbene, si posano sempre tutte su una, e l'altra non la degnano fino a che la prima non è stata svuotata. questo indifferentemente dalla posizione, quella che cominciano per prima la svuotano, poi passano all'altra!
Ketos, non sapevo che inanellassi, fantastico!!
clse- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
In effetti il mio giudizio è stato dettato dalla superficialità di una scarsa conoscenza in materia, devo però dire che osservo spesso la mangiatoia e a parte qualche brevissima baruffa per il cibo non ho notato altri sintomi di intolleranza. Per quel che ho potuto vedere non c'è nemmeno territorialità su quella mangiatoia.
In effetti per un insettivoro le proteine sono una parte molto importante dell'alimentazione e la totale assenza di materia prima potrebbe generare comportamenti diversi da quelli che si osservano alle nostre latitudini. A volte tento d'illudermi, ma ce l'ho sotto gli occhi tutti i giorni, la natura è spietata ed è la legge della sopravvivenza a dettar le regole, niente di più.
Basterebbe vestire i panni di una camola per capire che quei bellissimi uccellini colorati sono dei predatori formidabili.
In effetti per un insettivoro le proteine sono una parte molto importante dell'alimentazione e la totale assenza di materia prima potrebbe generare comportamenti diversi da quelli che si osservano alle nostre latitudini. A volte tento d'illudermi, ma ce l'ho sotto gli occhi tutti i giorni, la natura è spietata ed è la legge della sopravvivenza a dettar le regole, niente di più.
Basterebbe vestire i panni di una camola per capire che quei bellissimi uccellini colorati sono dei predatori formidabili.
marcog- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Da me invece le baruffe sono continue! Sia interspecifiche, ma soprattutto intraspecifiche, ed in particolare tra animali dello stesso sesso. I maschi di fringuello mal si sopportano tra loro, così pure i verdoni ed i merli. Ma anche le cinciallegre non scherzano. Eppure ho almeno 8 mangiatoie diverse, tutte frequentate, ma che suscitano litigi in ogni momento. E' anche interessante notare quali specie siano dominanti sulle altre: per esempio non avrei mai detto, eppure l'ho osservato più volte, come un lucherino di 10 grammi tenga testa a vari verdoni che pesano ciascuno 3-4 volte di più, riuscendo a scacciarli dalla mangiatoia, a volte addirittura rubando loro i semi di girasole già aperti. E' l'Arsenio Lupin del mio giardino! Al contrario le cince, solitamente grintose, sono assolutamente remissive nei confronti degli stessi verdoni. E ce ne sarebbero molte altre da osservare e raccontare...
Un esempio di verdoni maschi litigiosi.
Ciao,
Emanuele
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Ketos- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Da me le cinciallegre sono litigiose, le cincie more ancor di più, mentre le cinciarelle non si fanno problemi, forse sono così veloci che fanno fatica ad incontrarsi...
i
C'ènvece un pettirosso su un cespuglio sopra al mio cancello d' ingresso che come guardia è imbattibile ! Non passa nessuno!!! Ci sono due codirossi spazz che provano ad accedere alla "sua" mangiatoia senza riuscirvi se non nelle sue brevissime assenze, non parliamo poi del suo simile che ogni tanto OSA avvicinarsi al suo territorio! Cacciato all' istante !
Sono dinamiche interessantissime e a volte molto divertenti!
Ciao
Simona
i
C'ènvece un pettirosso su un cespuglio sopra al mio cancello d' ingresso che come guardia è imbattibile ! Non passa nessuno!!! Ci sono due codirossi spazz che provano ad accedere alla "sua" mangiatoia senza riuscirvi se non nelle sue brevissime assenze, non parliamo poi del suo simile che ogni tanto OSA avvicinarsi al suo territorio! Cacciato all' istante !
Sono dinamiche interessantissime e a volte molto divertenti!
Ciao
Simona
simona- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
I fringuelli si, fanno parecchi svolazzi anche sotto la mia, però più che veri battibecchi sono cedimenti di posto quando ne arriva un altro sulla stessa posizione; intuiscono che sono in arrivo guai e si fanno da parte. Le femmine hanno un comportamente diverso e in genere girano un po' al largo probabilmente per evitare guai.
Sopra però no, non accade quasi mai. Però pensandoci bene forse un dominante silenzioso c'è: nel prugno di fianco alla mangiatoia stazionano molto spesso le tortore e direi che per la mole nettamente superiore nessuno si mette a discutere con loro!
Sopra però no, non accade quasi mai. Però pensandoci bene forse un dominante silenzioso c'è: nel prugno di fianco alla mangiatoia stazionano molto spesso le tortore e direi che per la mole nettamente superiore nessuno si mette a discutere con loro!
marcog- utente
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marcog- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Foto stupende!!!
Bravissimoooo!!!
Se marzo è climaticamente clemente bisognerebbe cominciare a diminuire le scorte di cibo per non abituare troppo i nostri amici pennuti!
Bravissimoooo!!!
Se marzo è climaticamente clemente bisognerebbe cominciare a diminuire le scorte di cibo per non abituare troppo i nostri amici pennuti!
Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Verissimo, ma dove c'è la mangiatoia c'è anche un orto e se la lascio lì di sicuro prima o poi finisce nel foco
In sostanza fra qualche giorno la smonterò.
In sostanza fra qualche giorno la smonterò.
marcog- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Grazie Botta, il merito va in gran parte ai bellissimi soggetti. Questi pennuti sono delle primedonne
marcog- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Questa sera sono pronto a subire il rimprovero dell'Admin per non aver smontato come promesso la mangiatoia. Però ho come scusante un legittimo impedimento per la pioggia e la neve prevista, quindi forse potrei anche farla franca
Scherzi a parte metto due foto perchè oggi durante la pausa pranzo ho intravisto velocemente un lucherino un po' strano, scacciato in fretta e furia da dall'ormai padrone di casa. Curiosità ornitologica.
Lucherino standard
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E lucherino in versione canarino. ma secondo voi è normale che siano così gialli?
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Scherzi a parte metto due foto perchè oggi durante la pausa pranzo ho intravisto velocemente un lucherino un po' strano, scacciato in fretta e furia da dall'ormai padrone di casa. Curiosità ornitologica.
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marcog- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
bel confronto, bravo Marco!
penso che ci voglia il parere autorevole del Ketos, o della Simona.
oppure di mia moglie Marina, che i lucherini frequentanti le nostre mangiatoie ormai li conosce per nome
penso che ci voglia il parere autorevole del Ketos, o della Simona.
oppure di mia moglie Marina, che i lucherini frequentanti le nostre mangiatoie ormai li conosce per nome
clse- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Non sono certo un ornitologa ma mi vien da dire "abito della festa"!
In questo periodo riproduttivo, in quasi tutte le specie, c'è un intensificarsi dei colori, in alcuni casi mutazioni quasi complete!
Sono bellissimi!
Prova a guardare un "semplice" fringuello, osserva il maschio...è un tripudio di sfumature! Idem cinciarelle, codirossi spazzacamini, ballerine, martin pescatore....elenco quelli che ho attorno ma potrei andare avanti!
Attendiamo però parere esperto, magari è qualcosa di diverso!
Ciao
Simo
In questo periodo riproduttivo, in quasi tutte le specie, c'è un intensificarsi dei colori, in alcuni casi mutazioni quasi complete!
Sono bellissimi!
Prova a guardare un "semplice" fringuello, osserva il maschio...è un tripudio di sfumature! Idem cinciarelle, codirossi spazzacamini, ballerine, martin pescatore....elenco quelli che ho attorno ma potrei andare avanti!
Attendiamo però parere esperto, magari è qualcosa di diverso!
Ciao
Simo
simona- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Ciao.
In effetti andando verso la primavera molti passeriformi sfoggiano il piumaggio riproduttivo, fatto di colori più sgargianti che nel resto dell'anno. Questa "trasformazione" non è però legata alla muta, ma all'abrasione del piumaggio. Mi spiego: fringuelli, lucherini, peppole, cince e in generale gran parte dei passeriformi mutano il piumaggio (i giovani dell'anno solo parzialmente, gli adulti completamente) in periodo post-riproduttivo, cioè mediamente a fine estate. I colori sono però spesso un po' sbiaditi, apposta per essere più criptici nell'ambiente, così quelli più brillanti, soprattutto maschili, della primavera successiva non vengono acquisiti attraverso una nuova muta, bensì mediante un'abrasione del piumaggio. In sostanza la parte apicale delle penne, non le remiganti o le timoniere, cioè non ali e coda, ma quelle del resto del corpo, si usurano nei mesi invernali e compare la parte sottostante, sovente più colorata e appariscente.
Nel caso in questione, Marco, hai fotografato un bel maschio adulto di lucherino, i cui colori sono normali per sesso ed età. Molto bella l'immagine.
Posto la foto di un maschio adulto inanellato la scorsa settimana.
Ciao,
Emanuele
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In effetti andando verso la primavera molti passeriformi sfoggiano il piumaggio riproduttivo, fatto di colori più sgargianti che nel resto dell'anno. Questa "trasformazione" non è però legata alla muta, ma all'abrasione del piumaggio. Mi spiego: fringuelli, lucherini, peppole, cince e in generale gran parte dei passeriformi mutano il piumaggio (i giovani dell'anno solo parzialmente, gli adulti completamente) in periodo post-riproduttivo, cioè mediamente a fine estate. I colori sono però spesso un po' sbiaditi, apposta per essere più criptici nell'ambiente, così quelli più brillanti, soprattutto maschili, della primavera successiva non vengono acquisiti attraverso una nuova muta, bensì mediante un'abrasione del piumaggio. In sostanza la parte apicale delle penne, non le remiganti o le timoniere, cioè non ali e coda, ma quelle del resto del corpo, si usurano nei mesi invernali e compare la parte sottostante, sovente più colorata e appariscente.
Nel caso in questione, Marco, hai fotografato un bel maschio adulto di lucherino, i cui colori sono normali per sesso ed età. Molto bella l'immagine.
Posto la foto di un maschio adulto inanellato la scorsa settimana.
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Ketos- utente
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Re: Passeriformi: la mangiatoia invernale
Questa si che è una spiegazione seria!
Interessantissimo, quindi non mutano proprio niente...
Simo
Interessantissimo, quindi non mutano proprio niente...
Simo
simona- utente
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