Era un vecchio capriolo?
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Era un vecchio capriolo?
Purtroppo ho scritto "era" perchè non c'è più questo capriolo,è stato trovato in precarie condizioni di salute alla fine di maggio,magro...molto scavato,ed aveva come particolarità terribile una quasi totale perdita della cute in corrispondenza degli steli con esposizione della teca cranica,per chissà quale motivo.Tutto coperto di larve di mosca,ma ancora in vita....chissà che sofferenza avrà passato poverino.
E' stato soppresso dal veterinario.
Questo erano i suoi palchi,ora io non me ne intendo proprio ma a vedere queste foto pensate potesse essere un vecchio capriolo?
Le stanghe sono lunghe 20 cm.
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E' stato soppresso dal veterinario.
Questo erano i suoi palchi,ora io non me ne intendo proprio ma a vedere queste foto pensate potesse essere un vecchio capriolo?
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Ospite- Ospite
Re: Era un vecchio capriolo?
Poverino , non sono un esperto ma a giudicare dalla perlatura e dalle rose , secondo me era un soggetto in là con l'età !! , strana la storia della mancanza della cute (scalpo) chissa cosa era successo !? , ciaoo .
Re: Era un vecchio capriolo?
Potrebbe essere che mentre combatteva , sia stato ferito e la ferita si è infettata ? , ciaoo .
Re: Era un vecchio capriolo?
A me non sembra cosi' vecchio a giudicare dal palco...la perlatura ed il colore sono da animale adulto non vecchio, mentre la forme delle rose e le stanghe sembra effettivamente di un animale ad inizio regresso.....pero' solo con questi elementi non e' possibile dare un dato preciso....
pardus- utente
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Re: Era un vecchio capriolo?
più che altro era interessante per la forma dei palchi e la bella perlatura e soprattutto per questo ve lo mostrato,certo dire se era vecchio o no capisco che non è certo facile... Ci vorebbe almeno la mandibola,ma adesso non ce l'ho.
Domani vedo se riesco a recuperarla...
Domani vedo se riesco a recuperarla...
Ospite- Ospite
Re: Era un vecchio capriolo?
Il palco a me sembra da regresso, punte quasi assenti, perlatura ancora molto evidente ma la massa del palco è per lo più nella parte inferiore.. giudicare solo dal palco però non credo sia una scienza esatta... visto che è stato soppresso e hai presentato la scatola cranica dalla valutazione sullo stato di usura dei denti cosa ne è uscito?
Fa impressione pensare che la cute fosse quasi assente.......
Maurizio
Fa impressione pensare che la cute fosse quasi assente.......
Maurizio
mauriz- utente
- Messaggi : 1272
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Località : modena
Re: Era un vecchio capriolo?
Ciao.
Direi che è stato detto praticamente tutto.
Segni di possibile età avanzata: buona massa del palco, concentrata soprattutto in basso; notevole perlatura, rose tegolate (verso il basso, a mio parere il segnale più evidente), punte ridotte in numero e sviluppo. Chiaramente solo l'usura della tavola dentaria potrebbe dirci la verità. Certo è che questo non è un giovanotto.
@Pardus: hai fatto riferimento al colore del palco. Non ho però ben chiaro cosa tu intenda. Da quel che so il colore è legato a porosità della stanga, specie di piante di soffregamento e periodo di osservazione. Per quest'utlima cosa mi spiego: ho osservato caprioli con stanghe scure in primavera-estate e molto più chiare in autunno e alla getta. Ciò avviene perché nel primo periodo il capriolo ha più residui di sangue del velluto e di succhi di piante legati all'attività di soffregamento. Poi tale attività cala molto, prende pioggia e sole e il palco si sbianca (come quando sta a terra un po' di tempo). Ultimo carattere che incide sul colore è la perlatura e la profondità dei solchi che trattengono più succhi delle piante e sangue rispetto a stanghe lisce, quasi sempre molto chiare.
In sostanza a mio avviso il colore non dipende dall'età, piuttosto da altri fattori che possono dipendere (quelli sì) dall'età dell'animale, ma non per forza.
Ciao, aspettiamo di vedere i denti!
Emanuele
Direi che è stato detto praticamente tutto.
Segni di possibile età avanzata: buona massa del palco, concentrata soprattutto in basso; notevole perlatura, rose tegolate (verso il basso, a mio parere il segnale più evidente), punte ridotte in numero e sviluppo. Chiaramente solo l'usura della tavola dentaria potrebbe dirci la verità. Certo è che questo non è un giovanotto.
@Pardus: hai fatto riferimento al colore del palco. Non ho però ben chiaro cosa tu intenda. Da quel che so il colore è legato a porosità della stanga, specie di piante di soffregamento e periodo di osservazione. Per quest'utlima cosa mi spiego: ho osservato caprioli con stanghe scure in primavera-estate e molto più chiare in autunno e alla getta. Ciò avviene perché nel primo periodo il capriolo ha più residui di sangue del velluto e di succhi di piante legati all'attività di soffregamento. Poi tale attività cala molto, prende pioggia e sole e il palco si sbianca (come quando sta a terra un po' di tempo). Ultimo carattere che incide sul colore è la perlatura e la profondità dei solchi che trattengono più succhi delle piante e sangue rispetto a stanghe lisce, quasi sempre molto chiare.
In sostanza a mio avviso il colore non dipende dall'età, piuttosto da altri fattori che possono dipendere (quelli sì) dall'età dell'animale, ma non per forza.
Ciao, aspettiamo di vedere i denti!
Emanuele
Ketos- utente
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Re: Era un vecchio capriolo?
grazie della lezione Ema,molto interessante...,domani vedo di rintracciare la mandibola e così chiudiamo il cerchio....
E' però ancora in carne,non spaventatevi ehhhh
ciao, stefano
E' però ancora in carne,non spaventatevi ehhhh
ciao, stefano
Ospite- Ospite
Re: Era un vecchio capriolo?
Ketos ha scritto:
@Pardus: hai fatto riferimento al colore del palco. Non ho però ben chiaro cosa tu intenda. Da quel che so il colore è legato a porosità della stanga, specie di piante di soffregamento e periodo di osservazione. Per quest'utlima cosa mi spiego: ho osservato caprioli con stanghe scure in primavera-estate e molto più chiare in autunno e alla getta. Ciò avviene perché nel primo periodo il capriolo ha più residui di sangue del velluto e di succhi di piante legati all'attività di soffregamento. Poi tale attività cala molto, prende pioggia e sole e il palco si sbianca (come quando sta a terra un po' di tempo). Ultimo carattere che incide sul colore è la perlatura e la profondità dei solchi che trattengono più succhi delle piante e sangue rispetto a stanghe lisce, quasi sempre molto chiare.
In sostanza a mio avviso il colore non dipende dall'età, piuttosto da altri fattori che possono dipendere (quelli sì) dall'età dell'animale, ma non per forza.
Emanuele ha spiegato perfettamente tutto e ha anticipato un piccolo esempio che volevo fare.
La porosità è veramente un fattore fondamentale per la colorazione del palco.
Guardate questa immagine:
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Entrambe le stanghe sono state trovate nella stagione della "getta".
Quella di sinistra ha una porosità davvero notevole (la stanga ha una "ruvidità" molto particolare) che gli ha permesso di assumere una colorazione veramente molto scura. La stanga di destra ha una colorazione "standard": più chiara e liscia dove questa è meno porosa e dove viene maggiormente soffregata su arbusti (penso che la colorazione grazie ai succhi degli arbusti avviene solo nel primo periodo dopo la "pulitura") e più scura dove sono presenti le perlature; sotto le perle credo che i residui ematici della pulitura gli conferiscono questo colore e solo in parte i succhi delle piante ed altri fattori (le perle sporgenti hanno comunque una funzione "protettiva" e ostacolano lo sfregamento diretto dell'asta della stanga).
Considerando e presupponendo che entrambi gli animali abbiano usato allo stesso modo le stanghe (e dunque il "consumo" è simile), penso che una stanga molto porosa rimanga molto scura sino alla "getta".
Ovviamente questa è un'opinione personale.
Per finire volevo riproporvi l'immagine di questo Capriolo con evidenti segni di vecchiaia e di regresso del palco
(4 maggio 2009)
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Re: Era un vecchio capriolo?
i caprioli vecchi che ho osservato io hanno di solito un colore meno "vivo" nel palco...insieme anche ad una perlatura meno "evidente"...nel foto di Ale del vecchio esempalre infatti si notano un colore spento del palco ed una perlatura praticamente inesistente...cosa che non c'e nel palco trovato....ma fin quando non vedremo la dentatura..
pardus- utente
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Data d'iscrizione : 11.12.11
Re: Era un vecchio capriolo?
Mi ha molto colpito il fatto che presentasse in corrispondenza degli steli una scoperchiatura della teca cranica...e che fosse molto provato! ti spiego il perchè:tempo fa rinvenni in un bosco le spoglie di un capriolo maschio (in perfetta salute stando alla valutazione del suo palco e della sua tavola dentaria),il selvatico presentava delle vistose lacerazioni temporali con fuoriuscita di larve di mosca proprio come nel tuo caso...ma in questa circostanza la causa di morte fu imputabile ad un dannato filo che viene utilizzato per le recinzioni dei manzi .
Il malcapitato purtroppo era rimasto imbrigliato con il filo ...ed i segni disperati del suo tentativo di districarsi erano ancora evitenti sulla sua fronte ormai quasi scarnificata e diventata il luogo ideale per la cova di larve di mosca.
Il capriolo era molto debilitato, pelle ed ossa...evidentemente chissà per quanto tempo rimase imprigionato a quel dannato filo prima di spirare!
La tua storia mi ha rimandato subito a questa circostanza...che a mio avviso potrebbe avere delle analogie...con la possibilità che nel tuo caso il selvatico sia riuscito poi a liberarsi quando ormai tutto era ormai vano.
Pensi sia probabile che il maschio sia rimasto vittima di un qualcosa che abbia potuto costringerlo a lacerarsi la parte occipitale nel tentativo di liberarsi da un qualcosa che lo vincolava???
Lo stato del suo palco benchè non presenti oculare , vertice e stocco molto sviluppati come è solito invece aspettarsi da maschi adulti ...presenta una non trascurabile perlatura , un colore non sbiadito come invece si è soliti osservare nei regressi..ed una massa a mio avviso non trascurabile .
Io escluderei che l'animale fosse in stato di regresso....o che fosse comunque malato già in periodo di velluto ....anche perchè non avrebbe svluppato una simile perlatura.
Per quel poco che ne sò ...le risorse che vengono impiegate dal selvatico per lo sviluppo del palco sono le prime ad esser intaccate ed alle quali vengono sottratte risorse quando l'animale sia malato,debilitato....e dall'osservazione del suo palco escluderei che lo fosse!
Avanzare un ipotesi sulla sua età è davvero difficile e poco professionale senza averne prima studiato lo stato di usura dei denti della sua mandibola,ma considerato che ci hai richiesto un parere a mio avviso ti direi 5_7 anni.
Ciao facci sapere.
Il malcapitato purtroppo era rimasto imbrigliato con il filo ...ed i segni disperati del suo tentativo di districarsi erano ancora evitenti sulla sua fronte ormai quasi scarnificata e diventata il luogo ideale per la cova di larve di mosca.
Il capriolo era molto debilitato, pelle ed ossa...evidentemente chissà per quanto tempo rimase imprigionato a quel dannato filo prima di spirare!
La tua storia mi ha rimandato subito a questa circostanza...che a mio avviso potrebbe avere delle analogie...con la possibilità che nel tuo caso il selvatico sia riuscito poi a liberarsi quando ormai tutto era ormai vano.
Pensi sia probabile che il maschio sia rimasto vittima di un qualcosa che abbia potuto costringerlo a lacerarsi la parte occipitale nel tentativo di liberarsi da un qualcosa che lo vincolava???
Lo stato del suo palco benchè non presenti oculare , vertice e stocco molto sviluppati come è solito invece aspettarsi da maschi adulti ...presenta una non trascurabile perlatura , un colore non sbiadito come invece si è soliti osservare nei regressi..ed una massa a mio avviso non trascurabile .
Io escluderei che l'animale fosse in stato di regresso....o che fosse comunque malato già in periodo di velluto ....anche perchè non avrebbe svluppato una simile perlatura.
Per quel poco che ne sò ...le risorse che vengono impiegate dal selvatico per lo sviluppo del palco sono le prime ad esser intaccate ed alle quali vengono sottratte risorse quando l'animale sia malato,debilitato....e dall'osservazione del suo palco escluderei che lo fosse!
Avanzare un ipotesi sulla sua età è davvero difficile e poco professionale senza averne prima studiato lo stato di usura dei denti della sua mandibola,ma considerato che ci hai richiesto un parere a mio avviso ti direi 5_7 anni.
Ciao facci sapere.
Ospite- Ospite
Re: Era un vecchio capriolo?
Interessante l'ipotesi di Cervocoronato, e plausibile.
Un paio di questioni.
Prima. Non trovo un motivo "scientifico" per cui i caprioli in regresso debbano avere un colore sbiadito. Nel senso che è possibile che sia così dalle vostre (Cervocoronato e Pardus) osservazioni, ma non ne trovo il perché. Un'ipotesi è quella che ho già riportato implicitamente nel mio primo intervento, sostenendo che la perlatura incida sul colore in modo diretto trattenendo succhi e sangue coagulato. In tal caso, se il regresso prevede una drastica diminuzione della perlatura e dei solchi, ecco che effettivamente ciò potrebbe a sua volta intaccare il colore, rendendo più chiari i palchi. Sarebbe però un effetto indiretto della vecchiaia e del regresso e non per forza legato ad essi, bensì, come appunto già dicevo, alla ruvidità più o meno accentuata del palco. In sintesi potremmo dire: Palco liscio = palco chiaro; palco perlato e solcato = palco scuro. Siete d'accordo oppure no?
Seconda. Dimenticavo che un ulteriore segno di vecchiaia (non regresso per forza) sta negli steli: quando sono molto corti significa che molti palchi si sono staccati negli anni, portandosene via ogni volta un pezzetto. Attenzione: ciò non fa testo per la prima testa, quando gli steli sono ancora in crescita e quindi non della lunghezza definitiva dell'adulto (in sostanza fino al termine del primo anno di vita o poco più). Ci tengo a precisare che quanto appena affermato non è scritto su nessun testo, ma è tratto da mia osservazioni personali. Quindi prendere la cosa con beneficio d'inventario. Magari provate su crani che avete a disposizione; se poi aveste anche le dentature da confrontare per stabilire la scala d'età sarebbe perfetto e mi aiutereste (ci aiutereste tutti in realtà) a scoprire se la cosa può essere davvero confermata.
Ciao,
Emanuele
Un paio di questioni.
Prima. Non trovo un motivo "scientifico" per cui i caprioli in regresso debbano avere un colore sbiadito. Nel senso che è possibile che sia così dalle vostre (Cervocoronato e Pardus) osservazioni, ma non ne trovo il perché. Un'ipotesi è quella che ho già riportato implicitamente nel mio primo intervento, sostenendo che la perlatura incida sul colore in modo diretto trattenendo succhi e sangue coagulato. In tal caso, se il regresso prevede una drastica diminuzione della perlatura e dei solchi, ecco che effettivamente ciò potrebbe a sua volta intaccare il colore, rendendo più chiari i palchi. Sarebbe però un effetto indiretto della vecchiaia e del regresso e non per forza legato ad essi, bensì, come appunto già dicevo, alla ruvidità più o meno accentuata del palco. In sintesi potremmo dire: Palco liscio = palco chiaro; palco perlato e solcato = palco scuro. Siete d'accordo oppure no?
Seconda. Dimenticavo che un ulteriore segno di vecchiaia (non regresso per forza) sta negli steli: quando sono molto corti significa che molti palchi si sono staccati negli anni, portandosene via ogni volta un pezzetto. Attenzione: ciò non fa testo per la prima testa, quando gli steli sono ancora in crescita e quindi non della lunghezza definitiva dell'adulto (in sostanza fino al termine del primo anno di vita o poco più). Ci tengo a precisare che quanto appena affermato non è scritto su nessun testo, ma è tratto da mia osservazioni personali. Quindi prendere la cosa con beneficio d'inventario. Magari provate su crani che avete a disposizione; se poi aveste anche le dentature da confrontare per stabilire la scala d'età sarebbe perfetto e mi aiutereste (ci aiutereste tutti in realtà) a scoprire se la cosa può essere davvero confermata.
Ciao,
Emanuele
Ketos- utente
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Re: Era un vecchio capriolo?
cervocoronato ha scritto:presenta una non trascurabile perlatura , un colore non sbiadito come invece si è soliti osservare nei regressi...
esattamente.....siamo d'accordo che il colore viene dato dallo "strofinamente del palco ancora in velluto su piante o altro......perche' io ho visto maschi vecchi con palco appunto sbiadito?...un motivo potrebbe essere il fatto che puliscono i palchi a fine inverno, e se un animale inizia ad essere vecchio e l'inverno e' duro non "gli interessa" pulire bene il palco per marcare il terriorio che non ha piu' o "scontrarsi con altri maschi giovani e forti e quindi questa operazione che implica comuqnue un dispendio di energia in un animale gia' provato dall'eta' e dall'inverno conviene ? oppure viene fatto in modo blando?...
pardus- utente
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Re: Era un vecchio capriolo?
interessanti considerazioni,le foto alle mandibole son riuscito a farle,ma adesso non posso inserirle.
Ci penserò domani, ciao!
Ci penserò domani, ciao!
Ospite- Ospite
Palco in regresso
da "UNGULATI DELLE ALPI":
Il palco del Capriolo in regresso presenta un buon calibro delle stanghe e notevole perlatura a fronte di uno scarso sviluppo in termini di lunghezza complessiva delle punte
Se ci basiamo su questa descrizione (a parte la lunghezza complessiva, secondo me buona) il palco di questa discussione appartiene probabilmente ad un animale in regresso.
Certamente la forma delle stanghe nei Caprioli è molto variabile dunque non è semplice, come è stato già detto, capire dalle sole appendici frontali l'età dell'animale.
La prima foto che ho postato mostra un soggetto apparentemente in avanzato regresso... Dalla foto però non noto una "notevole perlatura" e nemmeno un "buon calibro delle stanghe" . In questo caso però confermo lo "scarso sviluppo in termini di lunghezza complessiva delle punte".
Questo animale però (e non so se c'entra la vecchiaia) aveva evidenti segni di debolezza quando era in velluto..
Ecco la discussione in cui vi avevo parlato di lui:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Il palco del Capriolo in regresso presenta un buon calibro delle stanghe e notevole perlatura a fronte di uno scarso sviluppo in termini di lunghezza complessiva delle punte
Se ci basiamo su questa descrizione (a parte la lunghezza complessiva, secondo me buona) il palco di questa discussione appartiene probabilmente ad un animale in regresso.
Certamente la forma delle stanghe nei Caprioli è molto variabile dunque non è semplice, come è stato già detto, capire dalle sole appendici frontali l'età dell'animale.
La prima foto che ho postato mostra un soggetto apparentemente in avanzato regresso... Dalla foto però non noto una "notevole perlatura" e nemmeno un "buon calibro delle stanghe" . In questo caso però confermo lo "scarso sviluppo in termini di lunghezza complessiva delle punte".
Questo animale però (e non so se c'entra la vecchiaia) aveva evidenti segni di debolezza quando era in velluto..
Ecco la discussione in cui vi avevo parlato di lui:
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Re: Era un vecchio capriolo?
Come promesso,ecco le foto della bocca...[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Le foto le ho fatte ieri da reperto congelato,non guardate il tessuto arrossato ai lati della bocca perchè è il seguito di una spellatura fatta da noi per vedere se c'erano dei traumi alla porzione della testa vicino alla bocca.
Concentratevi piuttosto sui denti,altre foto più particolari non ne ho ed non ho più neanche questo reperto.
Ho anche alcune foto sempre da reperto congelato,(fatte ieri) di come si presentava la presenza delle larve sul capo,specie intorno agli occhi,sono immagini abbastanza impressionanti,fatemi sapere se volete vederle.
Le foto le ho fatte ieri da reperto congelato,non guardate il tessuto arrossato ai lati della bocca perchè è il seguito di una spellatura fatta da noi per vedere se c'erano dei traumi alla porzione della testa vicino alla bocca.
Concentratevi piuttosto sui denti,altre foto più particolari non ne ho ed non ho più neanche questo reperto.
Ho anche alcune foto sempre da reperto congelato,(fatte ieri) di come si presentava la presenza delle larve sul capo,specie intorno agli occhi,sono immagini abbastanza impressionanti,fatemi sapere se volete vederle.
Ospite- Ospite
Re: Era un vecchio capriolo?
Questo capriolo faticava a mangiare: l'usura dentaria è notevolissima (cuspidi piatte, praticamente si vede solo dentina, lo smalto è completamente sparito) e inficiava certamente la sua capacità di nutrirsi. Da me un capriolo con questa mandibola avrebbe un'età di 10 anni e oltre. Credo che in ambiente alpino si possano tranquillamente togliere un paio d'anni, forse più, però dovresti dirci tu, Stefano, l'ambiente frequentato dall'animale. Perché è vero che il capriolo è un selettore di concentrati e quindi la sua dieta è più omogenea degli altri ungulati anche in luoghi differenti, ma comunque delle diversità ambientali esistono, così come la dieta conseguente.
Butto lì: 7 - 8 anni, magari 9. Poi chissà qual è la verità.
Ciao,
Emanuele
Butto lì: 7 - 8 anni, magari 9. Poi chissà qual è la verità.
Ciao,
Emanuele
Ketos- utente
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Re: Era un vecchio capriolo?
vecchio esemplare, nessun dubbio.
pardus- utente
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