Caprioli al Parco Regionale Campo dei Fiori .

Elafo ha scritto:

pardus ha scritto:quest'anno e' un po' particolare...mai visto in questo periodo adulti ancora in velluto come quest'anno..

Se il processo è regolato anche dal fotoperiodo, pensi che questo lungo inverno e questo maltempo abbia influito in qualche modo???

La pulitura del palco non potrebbe essere soggettiva ?

botta ha scritto:
La pulitura del palco non potrebbe essere soggettiva ?

Assolutamente si!!!

Elafo ha scritto:

pardus ha scritto:quest'anno e' un po' particolare...mai visto in questo periodo adulti ancora in velluto come quest'anno..

Se il processo è regolato anche dal fotoperiodo, pensi che questo lungo inverno e questo maltempo abbia influito in qualche modo???

sicuramente si....ma anche in senso inverso...un inverno molto secco, 2009 o 2010 a fine febbraio 3 maschi al parco del ticino avevano gia' pulito...

stasera ho visto un combattimento tra caprioli , purtroppo era gia buio !!

Ieri ho visto delle impronte molto piccole di capriolo , può essere che qualche piccolo sia nato !!!?

Elafo ha scritto:

pardus ha scritto:quest'anno e' un po' particolare...mai visto in questo periodo adulti ancora in velluto come quest'anno..

Se il processo è regolato anche dal fotoperiodo, pensi che questo lungo inverno e questo maltempo abbia influito in qualche modo???

Per quanto riguarda la variabile fotoperiodo, che se non sbaglio si intende per fotoperiodo il tempo che trascorre tra alba e tramonto ed ha una sua cadenza in base alla distanza dall'equatore, non c'è differenza da un anno all'altro, se invece vogliamo legare ai livelli di illuminamento allora le cose cambiano in base a come sono le stagioni, ma non mi sembra che per fotoperiodo si intenda questo...

Sarà che sono cocciuto come un mulo, ma continuo a credere che l'andamento climatico in qualche modo influisca anche sui ritmi degli animali. Vero è come dice la parola stessa che il fotoperiodo è determinato dal periodo e null'altro, però per esempio se il clima è pessimo ed il cielo resta sempre coperto in qualche modo di luce all'animale ne arriva meno. Senza poi voler entrare nel tema temperature che potrebbero giocare il loro piccolo ruolo. Chiaro che i ritmi degli animali restano più o meno gli stessi, ma credo che siano possibili piccole variazioni nel tempo.

Già fra i cornari del forum quest'anno s'era sollevato il dubbio del ritardo, quindi direi.... aspettiamo ancora qualche anno e con un po' di esperienza in più trarremo le conclusioni. Lunga vita al forum che è bellissimo anche per questo!

marcog ha scritto:Sarà che sono cocciuto come un mulo, ma continuo a credere che l'andamento climatico in qualche modo influisca anche sui ritmi degli animali. Vero è come dice la parola stessa che il fotoperiodo è determinato dal periodo e null'altro, però per esempio se il clima è pessimo ed il cielo resta sempre coperto in qualche modo di luce all'animale ne arriva meno. Senza poi voler entrare nel tema temperature che potrebbero giocare il loro piccolo ruolo. Chiaro che i ritmi degli animali restano più o meno gli stessi, ma credo che siano possibili piccole variazioni nel tempo.

Più che condivisibile; l'andamento climatico influisce sull'uomo, non vedo perchè non dovrebbe farlo sugli animali, sia in termini di quantità/qualità/varietà delle risorse alimentari, sia per quanto riguarda i ritmi e quant'altro..
penso che sia decisamente più complesso e articolato entrare nel merito di quanto possa essere questa influenza; se non ricordo era nel "cervo e il capriolo" che veniva elencata una serie di studi fatti sulle variazioni di luce, ma penso che replicare i livelli di illuminamento di una giornata tipo alle varie latitudini e valutarne i risultati sia relativamente semplice, decisamente più complesso capire quanto modifica l' avere una riduzione dell'illuminamento in quanto il "cattivo tempo" oltre ad "accorciare" per cosi dire la giornata, ma nemmeno tantissimo, per lo più riduce i livelli di illuminamento durante il giorno, ossia sarà più influente la durata dell'esposizione o il livello di esposizione?

Sul perchè cocciuto una idea però non ce l'ho

mauriz ha scritto:
Sul perchè cocciuto una idea però non ce l'ho

perchè ho la scatola cranica in base frontale più spessa di mezzo centimetro della media, di coccio! chiedete conferma alla santissima consorte...

marcog ha scritto:perchè...

botta ha scritto:Ieri ho visto delle impronte molto piccole di capriolo , può essere che qualche piccolo sia nato !!!?

in teoria i primi dovrebbero essere già stati espulsi
non ho mai notato però l'orma di un piccolino di qualche giorno...

mauriz ha scritto:
penso che sia decisamente più complesso e articolato entrare nel merito di quanto possa essere questa influenza; se non ricordo era nel "cervo e il capriolo" che veniva elencata una serie di studi fatti sulle variazioni di luce, ma penso che replicare i livelli di illuminamento di una giornata tipo alle varie latitudini e valutarne i risultati sia relativamente semplice, decisamente più complesso capire quanto modifica l' avere una riduzione dell'illuminamento in quanto il "cattivo tempo" oltre ad "accorciare" per cosi dire la giornata, ma nemmeno tantissimo, per lo più riduce i livelli di illuminamento durante il giorno, ossia sarà più influente la durata dell'esposizione o il livello di esposizione?

Sono d'accordo, trarre delle conslusioni alla stessa latitudine è molto difficile, perchè volta e rigira le condizioni da un anno all'altro cambiano poco. Solo lunghi periodi con condizioni estreme possono cambiare le carte in tavola in modo netto e non è semplice averne riscontro. Vedremo gli anni a venire se ci riserveranno qualche sorpresa, anche se francamente per dimostrarlo non spero che arrivi una glacaizione!

secondo me il clima ha influenza e anche nell'alimentazione dell'animali e di conseguenza nei sui ritmi biologici..faccio un esempio...


quest'anno anche in primavera e quindi nel periodo in cui le femmine portano a termine la gravidanza e quindi debbono mangiare molto, c'e' stata molta neve e quindi credo che la ricrescita vegetativa sia tardata e di conseguenza quantita'/qualita' di cibo inferiore rispetto ad altri anni...credete che questo non possa avere influezna sulle nascite magari posticipandole di qualche tempo per permette agli animali di accumalere risorse per ultimare la gestazione?

Non avendo alcuna esperienza sulle nascite veramente non saprei che dire. Comunque sia per chi può osservarle sarebbe bello tenere un documento annuale con tutte i dettagli del caso.

in teoria i primi dovrebbero essere già stati espulsi
non ho mai notato però l'orma di un piccolino di qualche giorno...

Nel posto in cui vado ho trovato delle impronte di circa 2 cm accompagate da delle impronte più grandi !
Ciaoo .

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anche a me è capitato un dubbio come il tuo, l'anno scorso ho visto queste impronte su un fango vicino ad una pozza, su un prato in quota.... sono molto dubbioso tutt'ora, mi sembrano parecchio arrotondate, ma pecore in zona non ne ho viste. il dubbio maggiore è la data: le foto sono del 30 marzo!!!!

camoscio??

claudio......sembrano di animale domestico in effetti, non credo ne camoscio ne capriolo...non c'erano fatte intorno?

le fatte erano le solite, capriolo-cervo e camoscio poco distante.... le impronte nel fango erano di capriolo, abbondanti, e qualche passaggio di cervo...
probabilmente era qualche capra inselvatichita, che però io non ho mai visto.
d'altronde il 30 marzo mi sembra eccessivo per un selvatico, almeno in quota

Nel posto che frequento io ci sono solo dei caprioli qualche cinghiale una cerva e 2 o 3 volpi , ciaoo .

Video di ieri !!
Ciaoo .