IL CAPRIOLO

giannicarot ha scritto:Ogni volta che piazzo la fototrappola i caprioli sono i maggior protagonisti e per me hanno un comportamento singolare .
Passano sempre dai soliti punti, metro più metro meno.
Ma la cosa interessante che passano sempre nel solito verso.
Li ho fotografati o filmati anche tutti i giorni e il solito soggetto osservato passa sempre nella solita direzione mai a rovescio.
E questo riguarda tutti i caprioli maschi o femmina per ora fototrappolati.
Ne sapete qualcosa in specifico su questo comportamento ?

Sicuramente dipende molto da quello che trova lungo la strada, se disturbato cambia il percorso ma tendenzialmente li vedi fare un giro più o meno grande. Il fatto che passino sempre in un verso ci sta tranquillamente proprio per questo motivo. Forse sarebbe più anormale vederlo passare in tutti e due i versi, vorrebbe dire che ha solo quello come punto di accesso...

Salve gente, non mi son perso ehh.

Sono solo super impegnato.. E' stata un'annata maledetta, anzi, maledettamente triste e fortunatamente mi sto risollevando.

Poi ci s'è messo anche il mal di schiena che non mi permette di camminare abbastanza.

Ho fatto qualche uscita a Daini qui a casa mia per testare un obiettivo nuovo che ho appena preso ( niente di trascendentale ehhh )...e puntulamente è uscito qualche bello scatto...ai Caprioli

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Belle foto e bel capriolo. A giudicare dall' ultima foto sembra molto simpatico , ciaoo .

Ma il primo piano è un ritaglio ?

Bella nitida e bei colori naturali. Io col mio ravaldone me le sogno.
Ne hai di foto di mufloni? so che dalle tue parti ci sono.
Io li ho visti anni fa sull' Oppio dove c'è il villaggio di Limestre, con tutte le casine uguali.

Gian Luca Gavazzi ha scritto:Ho fatto qualche uscita a Daini qui a casa mia per testare un obiettivo nuovo che ho appena preso ( niente di trascendentale ehhh )...e puntulamente è uscito qualche bello scatto...ai Caprioli

Sarà niente di trascendentale ma o sei un discreto mago al pc o lavora decisamente bene l'obiettivo
Belle foto

giannicarot ha scritto:Ma il primo piano è un ritaglio ?

Bella nitida e bei colori naturali. Io col mio ravaldone me le sogno.
Ne hai di foto di mufloni? so che dalle tue parti ci sono.
Io li ho visti anni fa sull' Oppio dove c'è il villaggio di Limestre, con tutte le casine uguali.

Si, in effetti è un crop, direi anche abbastanza generoso.

Ma per quanto riguarda la qualità dell'immagine ricampionata i meriti più che all'obiettivo sono da attribuire alla macchina, la 5D, che produce un file veramente notevole.

Son convinto che il pieno formato non sia l'ideale, lo specchio così grosso tira delle pacche che fanno vibrare tutto, però in condizioni di scarsa luce ed ISO alti ti dà un qualcosa in più rispetto all' Apsc.

Per dovere di cronaca l'obiettivo è il Sigma 120-300 f 2,8... stamani l'ho provato col moltiplicatore 1,4 Canon e mi sembra che la resa sia ottima.

Qui è col moltiplicatore a f 4 che è un f 2,8 taroccato.

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Cavoli!!!
Non mi stupisce che con l'attrezzatura che hai riesci a fare foto del genere!!!
Parliamo della Canon Eos SD Mark II abbinata ad un Sigma APO EX DG OS HSM 120-300 f 2,8 moltiplicato... Mica bruscolini!!!!
Il discorso che fai è giusto...
Però per quelli come me che non hanno a disposizione grandi cifre (soprattutto per gli obbiettivi)... avere una macchina "non pieno formato" è importante per la moltiplicazione che essa offre... Ovviamente parlo per la fotografia naturalistica.
Montando il mio 300 mm f 4 sulla D300s, vado praticamente a fotografare con un 450 mm f4... E non è poco.

Possedere un obbiettivo f 2,8 è positivo in quanto è facilmente moltiplicabile.. Col mio f 4 (nonostante sia un'ottica fissa e questi obbiettivi siano i migliori ad essere "moltiplicati") rischio di non poter fotografare alle prime luci del giorno... E gli ungulati sappiamo come sono!!

A parte questi discorsi "noiosi" per chi non è amante della fotografia...

Complimenti per gli scatti!!

mahh.....Alessandro ( mi sembra di ricordare che ti chiami così ed a me la gente piace chiamrla per nome più che per nick...al di là che poi a me fin da piccolo tutti mi chiamano il Gava ) come fotografo nasco paesaggista ed il passaggio al pieno formato era fondamentale, il fatto che da quarant'anni calco crinali mi ha indotto a fotografare anche gli animali che incontro, e prendere una Apsc specifica e dedicata (come la 7D ad esempio ) mi pareva economicamente eccessivo.

Ho cercato un compromesso con il moltiplicatore e devo dire che i risulltati vanno al di là delle aspettative, anche perchè non facendo avifauna ho pensato che anche 300 liscio con gli ungulati spesso sarebbe stato sufficiente, tra l'altro a me piacciono molto le foto ambientate.

La 5D con la qualità dei file che produce ti permette dei crop che allungano la focale, questo è indubbio, però l'autofocus è penoso e torno a ripetermi, lo specchio è troppo grande e produce vibrazioni.

Devi considerare che f 2,8 è a scopo documentaristico, inizi ad ottenere un buon file ad f 4, che, per l'amor del cielo, rispetto al 6,3 che avevo prima è oro colato

Se hai animali al pascolo, non insospettiti, o al bramito ad esempio, scatto remoto, sollevamento specchio, metti a fuoco fai due scatti consecutivi a breve distanza l'uno dall'altro e porti a casa uno scatto super, altrimenti l'APSC lo trovo superiore.

Meglio sarebbe la Mark IV, ma di cosa stiamo parlando ??

Io non ce li posso mettere, son contento per chi può.

Gian Luca Gavazzi ha scritto: Meglio sarebbe la Mark IV, ma di cosa stiamo parlando ??

Di un macchinone da 5 mila euro!!

Non sapevo che l'autofocus della 5D desse problemi... Anzi.. Conosco poco Canon in quanti mi diletto con Nikon...

P.S.: Si, mi chiamo Alessandro!

Volevo parlarvi della differenza dei metodi di Censimenti che avvengono nel Bolognese e nel Pistoiese (almeno nella zona dell'Appennino).

Bolognese:
Rispetto al Pistoiese il territorio è più "aperto" e più ricco di prati e campi.
I censimenti a vista (che sono stati eseguiti nella seconda metà di marzo) vengono fatti dai selecontrollori "armati" di binocoli e lunghi e suddivisi per tutto il territorio interessato.

Pistoiese:
Il territorio è più riccamente boscato rispetto a quello Bolognese.
Il censimento (che è iniziato oggi da quello che mi ha detto un selecontrollore) viene fatto tramite "battuta".
Qua c'è la figura del "battitore"... Cioè vengono "disturbati" gli animali all'interno del bosco e censiti in base a quanti scappano!!! Ve l'ho spiegato molto "terra terra" ma la sostanza è questa!!!

Appena ho saputo come funziona nel Pistoiese ho pensato:
1. La pratica è molto invasiva in quanto si fa scappare ogni forma vivente presente nel bosco
2. A me sembra tardi; i maschi sono in piena attività e le femmine sono prossime al parto... Perchè arrecargli uno stress tale?

Poi beh, dopo un pò di "assestamento" ho pensato a quale altro metodo si può usare per censire i Caprioli in questo territorio... e non mi è venuto in mente niente..

Dunque vi chiedo..

DA VOI COME FUNZIONA?

Gian Luca Gavazzi ha scritto:mahh.....Alessandro ( mi sembra di ricordare che ti chiami così ed a me la gente piace chiamrla per nome più che per nick...

Mi piacerebbe anche a me .
Ma tanti nostri amici del forum li conosco solo col nik.

admin ha scritto:
.......................................
Pistoiese:
Il territorio è più riccamente boscato rispetto a quello Bolognese.
Il censimento (che è iniziato oggi da quello che mi ha detto un selecontrollore) viene fatto tramite "battuta".
Qua c'è la figura del "battitore"... Cioè vengono "disturbati" gli animali all'interno del bosco e censiti in base a quanti scappano!!! Ve l'ho spiegato molto "terra terra" ma la sostanza è questa!!!

Appena ho saputo come funziona nel Pistoiese ho pensato:
1. La pratica è molto invasiva in quanto si fa scappare ogni forma vivente presente nel bosco
2. A me sembra tardi; i maschi sono in piena attività e le femmine sono prossime al parto... Perchè arrecargli uno stress tale?

Poi beh, dopo un pò di "assestamento" ho pensato a quale altro metodo si può usare per censire i Caprioli in questo territorio... e non mi è venuto in mente niente..

Dunque vi chiedo..

DA VOI COME FUNZIONA?

Da me viene usato lo stesso metodo per i cinghiali. Per i caprioli si dovrebbe fare la battuta al verde e per i cervi al verde e al bramito. Ciaoo .

capriolo al primo verde, cinghiale per quanto ne so alcuni (1 AFV) lo ricavano dalle tracce sulla neve, ma non so se tutti lo facciano.. penso sia più plausibile per il cinghiale non vengano fatti censimenti, ma solo la braccata quando richiesta

Alessandro, confermo! Domenica scorsa andai a fare un giretto per vedere se iniziava a nascere qualche fungo e quando arrivo al parcheggio ti trovo due macchine.

Mahh...mi son detto- andiamo bene...ancora non nascono e c'è già gente a controllare.

Poi mi hanno detto che invece erano a censire, tra l'altro avevano con loro dei cani perchè ho guardato in bauliera ed avevano delle coperte per accoglierli.

Ritengo anch'io che sia un pò troppo invasiva.

PS : Comunicazione di servizio, Giannicarot, t'è arrivato il messaggio privato ? Temo di no.

Gian Luca Gavazzi ha scritto:... per quanto riguarda la qualità dell'immagine ricampionata i meriti più che all'obiettivo sono da attribuire alla macchina, la 5D, che produce un file veramente notevole.

Son convinto che il pieno formato non sia l'ideale, lo specchio così grosso tira delle pacche che fanno vibrare tutto, però in condizioni di scarsa luce ed ISO alti ti dà un qualcosa in più rispetto all' Apsc.

Per dovere di cronaca l'obiettivo è il Sigma 120-300 f 2,8... stamani l'ho provato col moltiplicatore 1,4 Canon e mi sembra che la resa sia ottima.

Qui è col moltiplicatore a f 4 che è un f 2,8 taroccato.

La MKII ha fatto un salto notevole rispetto alla precedente, per il rumore dello specchio e l'autofocus non ti preoccupare troppo, probabilmente c'è a chi va peggio, vedi sottoscritto
capisco anche perchè lamenti mal di schiena durante le camminate, se ti porti dietro un 120/300 2.8..
cosa intendi per f 4 che è un 2.8 taroccato?

Intendo che la macchina è impostata a f 2,8 ed inserendo il moltiplicatore diventa f 4, quindi è un f 4 che non ha la stessa qualità del f 4 quando hai montato su l'obiettivo liscio.

Non so se mi son spiegato

Riguardo al peso, da ragazzo andavo a funghi e mirtilli per mestiere, e di questi ultimi me ne scarrozzavo anche 50 chili per un'ora di cammino, probabilmente è quella la causa del mio mal di schiena

Vedo Franceschetti e Dal Pian che van via più carichi di me, evidentemente loro con la schiena son messi bene

Gian Luca Gavazzi ha scritto:Intendo che la macchina è impostata a f 2,8 ed inserendo il moltiplicatore diventa f 4, quindi è un f 4 che non ha la stessa qualità del f 4 quando hai montato su l'obiettivo liscio.
..
Vedo Franceschetti e Dal Pian che van via più carichi di me, evidentemente loro con la schiena son messi bene

A naso l'avevo capita cosi come era, ogni tanto mi scappa il pignolo, sai com'è
Comunque di solito per tornare in resa basta chiudere 1 stop e si ritorna a livelli buoni (almeno con l'1.7 Nikon io ho risolto cosi)
Per la schiena sto zitto perchè non sono poi messo troppo bene nemmeno io

Rientrando dall'OT
Oggi ho capito perchè di questo soggetto e dei parenti che hanno un bel palchetto non sono mai riuscito a trovare nulla...
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Azzarola, passa metà della sua vita in un canneto, quando posa vai a ritrovare le stanghe nel fango se sei bravo

qui sta dicendo "c'è qualcosa che mi disturba, non so cosa sia ma abbaio, si sa mai che se ne vada"

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Belle foto ! si mimetizza bene il capriolo , ciaoo .